Pratiche
Edilizie

Obbligatorie per legge, le pratiche edilizie sono documentazioni che bisogna esibire per la ristrutturazione di un immobile. La loro tipologia varia a seconda degli interventi di restauro. Alcuni interventi godono di edilizia libera, ovvero non sono soggetti a comunicazioni né pratiche, mentre per altri è necessario produrre le pratiche edilizie.

Quali sono le pratiche edilizie

La CIL, Comunicazione Inizio Lavori è un modulo da presentare agli uffici comunali per comunicare l’inizio dei lavori di ristrutturazione in caso di:

  • Costruzioni temporanee, rimosse nel termine massimo di 90 giorni;
  • Rifacimento delle pavimentazioni interne di un immobile;
  • Installazioni sul tetto di pannelli fotovoltaici o di pannelli solari;
  • Sostituzione degli infissi.

Anche la CILA, Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, è un modulo da presentare agli uffici comunali per comunicare l’inizio dei lavori di ristrutturazione, ma deve essere accompagnata da una relazione di un tecnico. La CILA è necessaria in caso di:

  • Straordinaria manutenzione che non preveda l'aumento di superficie o di volumetria;
  • Pavimentazione di spazi esterni;
  • Installazione di pannelli fotovoltaici o di pannelli solari nel centro storico.

CIL e CILA, una volta consegnate al Comune di appartenenza, comportano il contestuale inizio dei lavori.

La DIA, Dichiarazione Inizio Attività, nella quasi totalità dei casi è stata sostituita dalla SCIA. Nonostante ciò, alcuni Comuni la richiedono ancora oggi, corredata di relazione tecnica asseverata. Va presentata 30 giorni prima dell’inizio dei lavori.

La Super DIA è una procedura alternativa al permesso a costruire e si può attuare in alcuni casi specifici:

  • Ristrutturazione con ampliamento di volumi o con mutamento della sagoma esterna dell’immobile;
  • Nuove costruzioni per le quali è stato definito un piano dettagliato dei volumi;
  • Ristrutturazioni urbanistiche per cui è presente un piano di attuazione particolareggiato.

Come la DIA, anche la Super DIA deve essere presentata al Comune di appartenenza almeno 30 giorni prima dell'inizio dei lavori.

La SCIA, Segnalazione Certificata Inizio Attività, accompagnata da una relazione tecnica e dai disegni relativi al progetto da realizzare, è la pratica edilizia obbligatoria per i lavori che non rientrano all'interno delle categorie definite dalla libera edilizia (CIL, CILA, DIA, Super DIA e dal Permesso a costruire). È prevista in caso di:

  • Straordinaria manutenzione che coinvolge elementi strutturali di un edificio;
  • Restauro conservativo e il risanamento;
  • Varianti al permesso a costruire intervenute in corso d'opera;
  • Ristrutturazione edilizia considerata meno invasiva.

Il Permesso a costruire deve essere corredato dal progetto di un tecnico e da una dichiarazione tecnica asseverata di conformità. Il Permesso a costruire è necessario nel caso di interventi di ristrutturazione più rilevanti come:

  • Nuove costruzioni;
  • Demolizioni di immobili seguite da riedificazione con mutamento della sagoma dell’edificio;
  • Ristrutturazioni edilizie nelle quali l'immobile subisce modifiche parziali, mutamenti di ambienti interni, volumi e superfici;
  • Attività di ristrutturazione urbanistica.I tempi per ottenere il permesso di costruire sono stati ridotti negli ultimi anni.

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